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Onirica

Nai Gallery

Arte Contemporanea Napoli

presenta

Gianni Bardi ed Enzo Russo

“Onirica”

Quella iniziata e compiutamente svolta da Gianni Bardi ed Enzo Russo è un’intima indagine introspettiva, recuperata ed assolta in un intatto rivelarsi di idee, percezioni, emozioni e commozioni; fantasticherie, astrazioni ed allucinazioni.

Proprio come accade nel sogno, questo è un modo per far emergere il nostro “io” interiore in piena libertà, secondo il principio dell’automatismo psichico: un processo mentale, di strategia squisitamente surrealista - suggerito dalla psicoanalisi freudiana - mediante il quale, come ha scritto lo stesso André Breton, nel Manifesto del Surrealismo, datato 1924, ci si propone di esprimere il funzionamento reale del pensiero, con l'assenza del controllo esercitato dalla ragione, al di là di ogni preoccupazione estetica e morale.

E’, dunque, in una dimensione onirica - “fantastica” potremmo affermare - che dobbiamo analizzare e definire gli occhi, indagatori e risolutori, dipinti da Gianni Bardi, su questi volti deformati e scomposti; occhi che, mescolando in sé anima e corpo – come avrebbe asserito Christian Friedrich Hebbel –, appaiono estrosamente potenziati a veri e propri spermatozoi, aventi il fondamentale intento di fecondare la sfera emotiva ed intellettiva dell’uomo contemporaneo, ormai immiserito ed annichilito dalla società attuale, alla quale di umano e sensato è rimasto ben poco.

Negli oscuri meandri dell’intricata e composita dicotomia esistente tra l’essere e l’apparire (ricerca umana di memoria pirandelliana), tra la primordiale trasgressione e l’intransigente espiazione, tra la purezza della colpa ed il vizio dell’innocenza, muove, invece, la valutazione artistica elaborata da Enzo Russo, che, usufruendo di photo collages, si appresta ad eternare quasi sempre donne, colte, talvolta, nella loro dolcissima fragilità e bambinesca insicurezza, ed, in altri momenti, in una peccaminosa ed ammaliatrice femminilità, elegantemente avvolta da anticonformisti drappi rossi, di sublime sensibilità caravaggesca.

Manuela Torre

Sede espositiva: Honda Bar, Corso Italia 190, Piano di Sorrento (NA)


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